Uva rara, il vitigno di eccellenza piemontese

uva rara

Indice contenuti

Uva rara rappresenta un’eccellenza piemontese, anche se spesso viene erroneamente viene confuso con la Bonarda.

E’ un errore molto comune quello di fare confusione tra Uva Rara e Bonarda: il vitigno Bonarda anticamente veniva identificato con l’appellativo di Uva rara. In realtà parliamo di vitigni totalmente differenti, come hanno dimostrato gli ampelografi. Il vitigno Uva rara è ubicato in Piemonte in particolare tra le provincie di Novara e Vercelli.

Le caratteristiche principali del vitigno sono riconducibili al tipo di uva che, in questo caso, è prevalentemente a forma conica e tozza. Le bacche possono essere  schiacciate a causa alla pressione che gli acini, ancora non colti, hanno tra di loro (soprattutto quando si è in prossimità della vendemmia). Un parametro da valutar il livello di pruina, contenuto in quantità elevata nelle bucce. .

Il vitigno uva rara ha delle caratteristiche morfologiche che la distinguono dalle altre, la più importante delle quali coinvolge la foglia: questa, quando raggiunge le dimensioni definitive, è pentagonale ampia, spesso allungata. Nonostante questo i grappoli – e di conseguenza la vendemmia – vengono penalizzati dalla colatura. Si tratta di un fenomeno di autodivesa della vite stessa che elimina in maniera selettiva alcuni fiori già fecondati compromettendone la futura trasformazione in acini.

Nonostante questo la pianta si presennta vigorosa e resistente alle intemperie, in particolare alla grandine (una condizione fondamentale che ha permesso al vitigno uva rara di svilupparsi in maniera così proficua nella regione del Piemonte).

La vendemmia di questa vite avviene tardivamente, dalla metà di ottobre in poi. A causa di questo fattore, il sapore delle bottiglie prodotte hanno una caratteristica dolce, con profumi intensi e duraturi. Alla luce di questo raramente viene vinificata da sola (ovvero in purezza), ma sovente con altri vitigni in grado di stemperare le sue caratteristiche.

Tra le bottiglie prodotte con uva rara troviamo il vino liquoros Anghelu Ruju della casa vinicola Sella&Mosca. Si tratta di un vino dolce con un retrogusto persistente di prugna matura e datteri. Per questa ragione è consigliato abbinarlo con formaggi stagionati che siano in grando di mediare la dolcezza del vino stesso.

Se al contrario non siete amanti dei vini dolci, potrete ricorrere a Bramattera Antoniotti: si tratta di un prodotto di qualità che è stato premiato con cinque grappoli AIS e tre calici dalla Guida del Gambero Rosso. Al palato si presenta corposo, a tratti tanninico e con note di frutti rossi come ribes e lampone.

Per acquistare prodotti vinicoli di qualità visitate il sito www.viniperbacco.com : troverete un vasto assortimento di prodotti vinicoli che vi sapranno conquistare.

Lascia un commento