Teroldego

teroldego

Indice contenuti

I vitigni Teroldego rappresentano un’eccellenza italiana. Tra i vini ricavati da questi vitigni ce ne sono diversi considerati DOC, come il Teroldego Rotaliano.

Prima di addentrarci tra le ricche caratteristiche di questo vino, vi guideremo in un exursus riguardante le origini dei vitigni Teroldego.

Il vitigno

Il territorio esclusivo del vitigno Teroldego è il Trentino. A ridosso dei comuni di Mazzacorona e Mezzolombardo. La coltivazione avviene all’interno della Piana Rotaliana, all’interno della frazione di Grumo.

Secondo le fonti storiche a nostra disposizione, originariamente tale vitigno era conosciuto come Tirodola, ed era ubicato in Veneto. Ma a questo proposito ci sono opinioni contrastanti, infatti altri storici sostengono che la provenienza sia riconducibile al Tirolo. Le notizie certe, da un punto di vista storico, incominciano ad arrivare solo a partire dal XIX secolo.

Sono tantissime le similitudini da un punto vista genetico con altri celebri vini come il Lagrein, lo Shiraz e il Marzemino. Queste fanno supporre un’origine addirittura medio orientale del Teroldego.

Le caratteristiche generali dei vini teroldego sono: il color rubino, l’intenso profumo dal quale si può evincere un’aroma di lamponi e il gusto particolarmente secco; e ancora la gradazione alcolica non eccessivamente elevata.

Tra i vini Teroldego, il più famoso che vanta la denominazione DOC è il Teroldego Rotaliano.

Si tratta di un vino rigorosamente rosso, nato ufficialmente nel 1971. La sua denominazione, nel corso degli anni, è andata incontro a numerose modifiche.

Le sue origini sono riconducibili alla provenienza o Veneta o Tirolese e deve il suo nome al campo nel quale viene coltivato, ovvero il campo rotaliano, ubicato nella frazione di Grumo.

Teroldego Rotaliano

Il Teroldego Rotaliano per le sue caratteristiche risulta essere un vino di grande personalità e originalità. L’aroma è intenso, compatibilmente con la maggior parte dei vini rossi di qualità, ma in questo caso, è persino arricchito da note fruttate.

Questa sua caratteristica lo rende particolarmente gradevole. Può avere principalmente due colori: il rosso mattone oppure il rosato tendente al granato. Il gusto risulta essere particolarmente tannico.

Le pietanze alle quali si abbina in maniera ideale il Teroldego Rotaliano sono principalmente tutti i piatti tipici trentini; alla stessa maniera ottima risulta essere la combinazione con lasagne e secondi piatti a base di verdure e ortaggi.

Lascia un commento