La sangria è famosa e conosciuta nel mondo come una delle bevande a base di vino e dal sapore dolce. Composta principalmente da frutta fresca è spesso richiesta come aperitivo durante le grigliate in famiglia. E’ davvero semplicissima da preparare anche in casa con pochissimi ingredienti.
La sangria è una bevanda originaria dei mercati della Spagna, la cui ricetta nasce dall’idea di un barista. Infatti, durante una calda giornata estiva, il barista decise di rendere più attraente il vino rosso, di solito difficile da vendere nei periodi caldi dell’anno, e mise fette di arancia, bucce di cedro e qualche pezzo di frutta fresca a macerare nel vino rosso. Aspettando il giorno seguente, quel vino rosso fresco e fruttato divenne vero successo. Gli ingredienti principali per prepararla sono:
- 2 arance;
- 2 mele;
- 2 pesche piccole oppure 1 grande;
- 1 pera
- 2 limoni
- 1 bicchierino di Grand Marnier;
- 1 stecca di cannella;
- 500 ml di gassosa;
- 100 grammi di zucchero.
Vino rosso per sangria
Come detto in precedenza la bevanda ha origini spagnole, anche se ormai vengono utilizzati anche ottimi vini del nostro territorio italiano. La ricetta della sangria, intesa come una bevanda a basso tenore alcolico, è a base di vino rosso. I vini migliori per una buona sangria fatta in casa sono il Sangiovese del Montepulciano, d’Annata o della Lacrima di Morro d’Alba. La regola fondamentale per realizzare la Sangria è quella di utilizzare il vero vino Rosso della zona d’origine. Consigliati anche il Dolcetto e il Nero d’Avola. Per quanto riguarda l’abbinamento con vino bianco invece, esiste anche un’altra versione di sangria: per questa tipologia di versione è consigliato il Moscato.
Vino rosso corposo per sangria
Il vino utilizzato deve essere molto alcolico e corposo, con un sapore abbastanza forte, intenso e profondo. Sono sconsigliati invece i vini rossi amabili o frizzantini. Deve essere un vino dal gusto intenso, adatto per addolcire il fresco sapore della frutta. Altri vini adatti possono essere il Grenache e Monastrell, oppure il vino sardo Cannonau. Per ottenere una buona degustazione della bevanda è importante conoscere alcuni aspetti importanti da non sottovalutare. Innanzitutto è opportuno non servirla come fosse una macedonia di frutta al vino, non lasciarla a temperatura ambiente ed evitare di lasciar macerare la sangria con frutti come le fragole e pesche, che tendono inevitabilmente ad ammorbidirsi.