Le nuove frontiere dell’abbinamento Food&Wine sono sempre più in espansione e se trovano terra fertile con vini bianchi e rosati, egual cosa si potrebbe dire per quanto concerne i vini rossi come ad esempio il Marzemino.
Un sorso di storia
Il Marzemino, nello specifico, da nome a diversi vitigni coltivati soprattutto in Veneto e nel Trentino, che forniscono uva nera da vino dai grappoli dalla forma cilndro-piramidale.
Questo vino tipicamente italiano, dalle storiche provenienze ancora in discussione, fa la sua prima comparsa intorno al 1400, soprattutto nelle zone del Nord Italia dove, si voglia anche per vicinanza ed influenza geografica, si dice che sia stato fonte di ispirazione di molti personaggi della musica e della letteratura di quei tempi. Non a caso è stato soprannominato “Il vino di Mozart”.
Principali produzioni
L’intenso colore dell’uva da cui nasce, da luogo ad un vino dal colorito rosso intenso, il cui bouquet ha quel certo non-so-ché tra il fiorito ed il fruttato, che viene completato da una serie di note gustative che spaziano dallo speziato alla menta balsamica, dando paradossalmente, al suddetto bouquet, morbidezza, rotondità ed armonia. Al giorno d’oggi la sua produzione è molto attiva e dettagliata.
Va da un Astoria Refrontolo passito di Conegliano” ad un “Rosso Garda DOP”, ad un “Negresco” ad un “Rosari Chiaretto” di gran lunga più economico ed accessibile dei precedenti.
Food featuring: marzemino e cibi
Il Marzemino è un vino adattissimo per accompagnare, durante i pasti, polenta e funghi, ma non disdegna di esaltare anche i sapori di pietanze come arrosti, brasati, pollame e carni bianche. E’ tuttavia duttile e malleabile nel coniugarsi alla perfezione anche con pietanze ittiche.
La gamma di abbinamenti a cui il Marzemino può far capo diventa ancora più vasta se si estende il campo a prodotti vegetali, quali ad esempio formaggi e latte, e, paradossalmente, anche ai prodotti vegani, linea, quast’ultima, per cui vi è ancora un forte “work in progress” senza esclusione di colpi.
Che l’abbinamento sia con prodotto vegano o con prodotto vegetale, si deve sempre tener conto che:
- il confronto food&wine dovrà dar luogo a varie sensazioni facilmente distinguibili, percettibili e confrontabili.
- l’abbinamento regionale è sempre la migliore scelta, per via della stessa provenienza delle materie prime.
Bisogna fare una ben netta distinzione tra formaggi serviti, per esempio, come finale di pasto, ed una degustazione vera e propria. Essendo un vino rosso leggero, il Marzemino si sposa bene con formaggi di media stagionatura, siano questi di psta molle o dura.
Espandendoci un pochino nel suddetto “work in progress” per il settore degli abbinamenti vegani, per gran parte ancora da esplorare, il Marzemino, ottenuto del pieno e completo rispetto della natura e dell’ambiente, non viene prodotto con l’utilizzo di miele o di bianchi d’uovo e, incontrando anche le esigenze e convinzioni più ferree di chi del vegano ne ha fatto un vero e proprio stile di alimentazione e modus vivendi, si sposa amabilmente e senza ombra di dubbio alcuno con piatti come la falafel di ceci con maionese di avocado, il tofu , il bulgur di verdure con curry e spiedini con verdure di ogni tipo.
Incontra, dunque, ogni tipo di gusto e palato, spaziando dal più tradizionale, che lo abbina ancora con carni bianche e “fa eccezione” con taluni prodotti ittici, passando ed arrivando ad un palato leggermente più sopraffino, ma moderno, che lascia spazio anche al “veganesimo“, non relegandolo ad una mera convinzione mentale che lo associa ad una semplice “moda passeggera del momento”.