Bindella: storia e prodotti della casa vinicola toscana

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Bindella è una casa vinicola con base in Toscana sin dal 1983. In quell’anno avvenne il primo acquisto di terreno da parte dell’azienda nella famosa zona di produzione vitivinicola di Montepulciano, nella zona di Argiano.

All’epoca si ergeva nella zona solo un rudere con due ettari e mezzo di vigneti. Ma a partire da quell’anno sarebbe iniziata la storia dei vini Bindella, prima con l’acquisto di altri appezzamenti di terreno e poi con il successivo ampliamento della proprietà fino a comprendere oliveti e bosco.

Risale al 1988 il primo lancio sul mercato di un’annata di Vino Nobile di Montepulciano Bindella risalente alla vendemmia 1985.

Qualche anno dopo la produzione di Bindella che già si era fatta notare per un eccellente Montepulciano, si arricchisce del Vin Santo di Montepulciano Dolce Sinfonia, vino tradizionale derivante da uve bianche locali.

Si arriva così al 2015, anno in cui l’evoluzione di 30 anni di esperienza è sbocciata nella realizzazione di una nuova cantina. Una struttura interrata contigua a quella esistente, integrata con giardino, orto e sala di degustazione.

I Vigneti Bindella

Bindella è in possesso dei vigneti di Vallocaia e Camparone. I primi sono caratterizzati da un’abbondante presenza di sabbia e hanno una buona permeabilità con scarsa capacità di ritenzione idrica.

La variegata tessitura conferisce a questi terreni un colore spettacolare. Grazie alle caratteristiche del terreno tra i vini che si lasciano notare maggiormente abbiamo il Vin Santo di Montepulciano e il Montepulciano Fossolupaio.

Il Fossolupaio è un rosso di Montepulciano elegante pieno e fruttato, vinificato e affinato in acciaio. Note floreali e fruttate, con cenni di pepe nero, animano un assaggio di buona consistenza, fresco, elegante ed equilibrato, di grande bevibilità.

Una seconda bottiglia di prestigio di Bindella è il Vin Santo di Montepulciano: questo vino nasce da un appassimento delle uve sulle tradizionali “penzane” (telai verticali dove i grappoli vengono appesi) e il successivo affinamento avviene nei caratelli tipici della tradizione del Vin Santo. Eleganza, suadenza e morbidezza sono il risultato finale per un bicchiere da assaporare lentamente.

Gli accostamenti vegani

Vediamo ora alcuni piatti e dessert vegano che rappresentano ottimi accostamenti con il Rosso Fossolupaio e il Vin Santo, davvero eccellente con la pasticceria secca.

Un’idea per il Vin Santo possono essere i “Biscottini Vegani con cannella e limone” davvero deliziosi e si sposano benissimo con le note fruttate del vino dolce di Bindella.

Invece per il “Fossolupaio” piatti più strong possono essere l’ideale, come un Ragù Vegano oppure una pasta al forno Vegan con polpettine di melanzane.

Acquista subito i vini bindella e gustali in abbinamento a questi fantastici piatti vegani!

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