Gaglioppo
Il Gaglioppo, vitigno calabrese a bacca rossa, rappresenta una delle massime espressioni vitivinicole dell’Italia meridionale. Produce due tipi di vini: il rosso e il rosato. In particolar modo, quest’ultimo è caratterizzato da un bouquet floreale e fruttato, mentre il rosso si contraddistingue per la sua morbidezza e intensità.
I prodotti figli del Gaglioppo sono estremamente emblematici dalle peculiarità del paesaggio calabrese: un terreno arido, la cui morfologia, accompagnata da un clima caldo e secco, produce viti di maturazione precoce e di elevata resistenza.
Questo vitigno rappresenta così una delle massime testimonianze della fusione culturale del mondo antico: la sua stessa nascita è il frutto di un legame indissolubile con la cultura greca, in quanto la sua coltivazione è dovuta all’importazione da parte dei Greci nelle colonie dell’Italia Meridionale. Lo stesso nome “Gaglioppo” riconduce, attraverso la sua etimologia, tanto al dialetto calabrese (in cui assume il significato di “pugno chiuso”), quanto alla lingua greca (in cui invece indica “bellissimo piede”). In entrambi i casi i riferimenti diretti alle caratteristiche dei grappoli è evidente.
Dal gaglioppo il Barolo del Sud e il Melissa DOC
Dal Gaglioppo derivano alcuni dei vini più rappresentativi del made in Italy nel mondo: il Cirò DOC e il Meliss DOC. Il Melissa Doc è una qualità di vino rosso aromatizzato ai frutti rossi, che porta in sé tutta la prosperità e ricchezza insita nel territorio calabrese. Perfetto compagno di ogni pietanza, è un vino umile e versatile, ma anche ricco ed elegante, che si presta facilmente ad ogni occasione, contesto e palato.
Tuttavia, il protagonista indiscusso è sicuramente il Cirò. Un vino che si può trovare anche bianco (si noti però che la provenienza gaglioppo è propria solo del rosso e del rosato), caratterizzato da un profumo intenso unito ad un gusto fruttato.
Il Cirò si contraddistingue come il vino calabrese più importante sia a livello nazionale che internazionale (soprattutto europeo), tanto che l’enologo britannico di fama mondiale Hugh Johnson nel suo “Atlante dei vini” lo definì il “barolo del sud”.
Parte della sua importanza risiede nell’essere stato il primo vino della Calabria ad avere ottenuto la denominazione DOC: nel 1989 ha infatti ricevuto la Denominazione di Origine Controllata, grazie a cui questo prodotto ha vissuto un periodo di forte rilancio commerciale. Tale denominazione si estende ai vini di qualità Cirò prodotti nelle colline limitrofe a Cirò Marina, che possiedono inoltre la qualifica di vino “classico”.
I prodotti del Gaglioppo a tavola
Il sapore forte e intenso che caratterizza il Cirò rosso, grazie alla sua corposità, la sua morbidezza e il suo profumo fruttato, lo rende il protagonista della tavola, accompagnandolo perfettamente a verdure grigliate, formaggi stagionati e primi a base di ragù di verdure.
Il rosato, invece, presenta spesso sfumature e sapori sorprendenti, che dipendono spesso dall’invecchiamento e dalla fermentazione. Pertanto, si consiglia di abbinarlo ad alimenti delicati e leggeri, come biscotti aromatizzati agli agrumi e pasticceria secca.
Il Melissa DOC rappresenta invece il prodotto che non può mai mancare sulle vostre tavole. Ideale compagno dei pasti quotidiani, in quanto si adatta facilmente ad ogni alimento, e può accompagnare alla perfezione sia primi, che secondi, che contorni di qualunque tipo.