La splendida Sardegna vanta una tradizione vinicola secolare, per non dire millenaria. La vite potrebbe essere stata importata sull’isola dai Fenici o dai Cartaginesi e sicuramente nel periodo romano veniva coltivata. Secondo gli studiosi già in epoca nuragica si produceva vino. A quanto pare il Cannonau (vino sardo per eccellenza) è uno dei vini più antichi del Mediterraneo. Nell’isola dei Nuraghi si producono vini a regola d’arte, anche grazie al clima mitigato dal mare ed il terreno calcareo. Nel periodo successivo al Medio Evo, una legge apposita vietava di tenere vigneti mal coltivati, o poco curati. La viticoltura sarda ha prosperato da secoli pur rimanendo confinata ad un consumo locale fino a che, nel primo dopoguerra, un’azienda privata (“Sella e Mosca”) rese possibile l’esportazione del vino sardo, in seguito ad un notevole incremento produttivo.
Vini bianchi pregiati
Il Vermentino di Gallura è un vino bianco DOCG prodotto in Gallura (fra Sassari e Nuoro). Prodotto con uve dolci, il Vermentino di Gallura è un vino fragrante e corposo, con una gradazione alcolica generosa. Esiste anche la variante Vermentino di Gallura Superiore, che ha maggiore gradazione alcolica rispetto al primo. Entrambi vanno serviti freschi e sono perfetti per accompagnare un aperitivo a base di formaggi o frutti di mare.
Semidano è un altro vino bianco sardo, meno alcolico rispetto al Vermentino di Gallura. Questo vino ha un colore chiaro con riflessi dorati e colpisce per il suo profumo intenso. In bocca è delicato e la sua freschezza, unita al retrogusto secco, lo rende particolarmente beverino. Perfetto per l’aperitivo, per primi piatti sostanziosi, piatti di mare ed anche per le zuppe. Questo vino è prodotto in tre modi differenti: Superiore, Spumante, Passito.
Vini sardi
Il Nuragus è forse il vino bianco sardo più pregiato, secondo in fatturato solamente al Cannonau. Viene prodotto fra Cagliari e Oristano. Anche questo vino ha più versioni: Frizzante e Amabile. Il Nuragus è un vino che va servito molto freddo, motivo per cui è adatto come aperitivo oltre che come accompagnamento ai pasti. Ovviamente si sposa perfettamente con ogni pietanza di mare, cruda, cotta e anche fritta; oltre che con primi piatti anche poco conditi o antipasti di terra. Il profumo è fine ed elegante, in bocca sorprende per le sue note acidule che sono più o meno marcate in relazione alla gradazione alcolica. Questo prodotto può essere consumato già dopo cinque mesi di conservazione e raggiunge la piena maturazione dopo appena un anno.