Il perlage nei vini spumanti coincide con l’effervescenza, data dalla presenza delle bollicine, che si verifica quando si versa il vino all’interno del bicchiere.
Il termine perlage (in italiano “perlatura”, termine poco impiegato) è un sostantivo molto utilizzato nel lessico vinicolo che descrive la tipica effervescenza dei vini spumanti. Quando, infatti, queste tipologie di vino vengono versate all’interno dei calici, si viene a creare una fitta fila di bollicine, formate da CO2 (anidride carbonica), che per la sua persistenza e continuità assomiglia ad un filo di perle (da cui il nome).
Perlage che cos’è
Il processo, che crea questa fila di bollicine all’interno del calice, è complesso. L’anidride carbonica si trova sotto forma gassosa all’interno nelle bottiglie, prima che il vino venga versato al loro interno. Nel percorso di produzione dello spumante esiste una fase di “fermentazione”, per quanto riguarda gli spumanti prodotti con Metodo Classico, che va eseguita direttamente in bottiglia.
Il vino, infatti, viene lasciato fermentare, con i suoi zuccheri e lieviti, all’interno della bottiglia in posizione orizzontale per un minimo di 18 mesi (ma questa fase può arrivare fino ai 30 mesi). Durante questo periodo di tempo, nella bottiglia chiusa, l’anidride carbonica che si trovava sotto forma di gas passa allo stato liquido a causa della pressione.
Nel momento in cui poi, al cambio di pressione dovuto alla apertura della bottiglia, l’anidride carbonica riprende il suo naturale stato gassoso (processo di evaporazione), ecco che si formano le bollicine.
Bisogna però fare molta attenzione al perlage nella valutazione di uno spumante. Innanzitutto è bene che lo spumante venga versato nei calici adatti, chiamati flute (dalla loro forma allungata che ricorda il flauto). I flute devono essere molto puliti e perfettamente asciutti per far sì che il perlage si manifesti con la sua reale intensità.
Quando dunque avremo versato il nostro vino spumante all’interno del flute, potremo osservare se si verrà a formare un “perlage elevato”, caratterizzato da una fitta e costante ascesa verso l’alto delle bollicine.
In questo caso ci troviamo in presenza di un vino spumante di buona qualità. Viceversa, nel caso in cui il perlage sia rado e le bollicine imprecise e lente, il vino spumante sarà di scarsa qualità.
Ecco perché, dunque, è molto importante capire cosa sia questo fenomeno e osservarlo attentamente.