Tra i vitigni autoctoni del nord Italia ne spicca uno valdostano…stiamo parlando del Cornalin che è in grado di generare vini pregiati, dal sapore unico e irripetibile.
È un vitigno autoctono valdostano che corrisponde all’Humagne Rouge del Vallese. Qui fu introdotto alla fine degli anni ’40, quando ne abbiamo sicura attestazione, ma molti indicano la fine dell’800 come data più probabile. Sebbene il numero di piante del Cornalin sia relativamente esiguo, esse sono distribuite su un’area molto ampia della Valle d’Aosta ed arriva fino a un’altitudine massima di 700 metri.
Ad oggi sono rarissimi i vini costituiti interamente da uve di Cornalin, ma esso contribuisce grandemente alla produzione di molti grandi rossi della Valle d’Aosta DOC.
Le caratteristiche del Cornalin
Le uve di Cornalin generano vini di pregio di colore rosso violaceo tendenti al granato con la maturazione e l’affinamento. Offre profumi molto intensi che ricordano le spezie come pepe e vaniglia, si avvertono anche essenze aromatiche come timo e tabacco. Quando ben curato il Cornalin presenta conferisce ai vini un gusto pieno, morbido e gradevolmente tannico, di grande equilibrio e persistenza.
I vini a base di Cornalin
Tra i vini tratti dal Cornalin o meglio, quelli che si giovano del suo contributo in fase di assemblaggio, ne risaltano due per proprietà organolettiche ed aromi:
- Torrette Superiore Les Cretes: è un vino rosso di medio corpo, nitido ed elegante, vinificato e affinato in acciaio. Nuance di frutta rossa e violette si integrano in una tessitura aromatica fine, piena e avvolgente, con tonalità fresche e minerali.
- Valle d’Aosta Cornalin DOC 2012 – Le Clocher: si tratta di un vino rosso autoctono della Valle d’Aosta monovarietale che viene prodotto unicamente con le uve di Cornalin. Il termine in Patois per identificare questo vitigno è “Broblanc” che tradotto significa tralcio bianco (che è proprio una delle caratteristiche vegetative del Cornalin). Un vino dal sapore deciso e piacevole, il colore èrosso rubino intenso tendente al granata. Il profumo offre note molto intense, eteree, caratterizzate dalle tipiche espressioni speziate che si accentuano con l’invecchiamento.Il gusto è pieno, vellutato, caldo, di buona struttura, morbidezza e persistenza.
Abbinamenti vegani
Viste le caratteristiche del Cornalin, vediamo con quali piatti vegani si abbina meglio. Per noi l’ideale è il tacos di patate con ripieno di ceci, seitan e cipolle caramellate che si accosta benissimo alle caratteristiche del Cornalin.
Perché non provi subito Il Valle d’Aosta Cornalin DOC 2012, è un vino che non può deludere specialmente vicino ai piatti vegani. Acquista subi