Descrizione
Le caratteristiche tecniche per Rablè Barbera d’Asti DOCG Vignaquaranti sono:
Produttore: Vignaquaranti
Tipo: vino rosso Fermo
Classificazione: Barbera d’Asti DOCG
Regione: Piemonte
Zona di produzione: Monferrato
Gradazione alcolica: 13,5 % vol.
Uve: Barbera 100%
Contenuto: 75,0 cl
Acidità Totale: 6,50 gr/lit
Resa per ettaro: 6.000 chilogrammi /3.900 litri.
Vendemmia: dalla seconda alla terza decade di settembre
Vinificazione: Si ottiene dalla vinificazione di uve Barbera raccolte a pieno punto di maturazione tra la seconda e la terza decade di settembre. La raccolta delle uve avviene tassativamente in cassetta con una selezione qualitativa effettuata in vigna sia all’inizio della maturazione tramite diradamento che in prossimità della vendemmia tramite cernita manuale. In cantina, la macerazione sulle bucce avviene con rimontaggi giornalieri e temperature di fermentazione intorno ai 20-23 °C nella prima parte di fermentazione con un graduale innalzamento della temperatura sino ad arrivare a 30-35 gradi negli ultimi giorni. Viene utilizzato un ceppo di lieviti autoctono selezionato su vigneti di Barbera della zona di Nizza. Complessivamente la fermentazione dura circa 10 giorni. A seconda dell’annata viene effettuata un’ulteriore macerazione a cappello sommerso.
Dopo la fermentazione il vino viene travasato ripetutamente al fine di preservare il corretto bilancio ossido-riduttivo, separando il fiore dal vino da torchiatura, prima di essere alloggiato in vasche di acciaio inox dove rimane per almeno 12 mesi Dopo la messa in bottiglia le cataste vengono lasciate a riposo per ulteriori 6 mesi per completare l’affinamento in vetro.
Piemonte, Quaranti vicino ad Asti, 2007: è in questo momento che nasce la cantina Vignaquaranti dopo una importante ristrutturazione e la rinascita della passione per il vino da parte di Pietro Cioli. Il rosso Barbera è fiore all’occhiello di questa nuova e dinamica realtà, all’insegna della tradizione antica più vera soprattutto per quanto riguarda vigneti nobili piemontesi come il Barbera: il Barbera d’Asti DOCG, poco dopo il Barbera Superiore DOCG, per arrivare a questo Rablè Barbera d’Asti DOCG Vignaquaranti. Tra i vini rossi piemontesi ha subito preso spicco per la sua struttura e persistenza al palato: morbido e profondo sia all’olfatto che all’assaggio, con importanti sentori fioriti e fruttati e note di sottobosco che si abbinano alla perfezione a carni bianche, carni rosse, e formaggi stagionati o tipici come il Castelmagno. Il Rablè Barbera DOCG è sicuramente un calice da meditazione, servito in calice di apertura media e alla temperatura di circa 18°C. La produzione del Rablè Vignaquaranti merita qualche approfondimento, dal momento che comincia con una meticolosissima vendemmia a metà settembre: la selezione manuale delle uve è accurata e la raccolta avviene in cassetta, si passa poi alla macerazione sulle bucce, con rimontaggi giornalieri che passano da 20-23°C a 30-35°C. Per questa fase, così come per la fermentazione, coinvolgono lieviti autoctoni impiegati solo sulle uve Barbera dell’area di Nizza. L’affinamento è piuttosto lungo, dal momento che il vino riposa prima per un anno in contenitori di acciaio inox e poi ulteriori sei mesi in bottiglia. La freschezza tipica del vitigno, per le sue proprietà naturali, si protrae in un finale lungo, da dedicare anche a tipici primi piatti della cultura piemontese: agnolotti, ravioli del plin o un bel risotto che contenga magari una granella di nocciole. Siamo davanti ad un vino rosso sicuramente da tenere in considerazione nel novero dei Barbera DOCG, ormai apprezzati ben oltre il territorio nazionale.
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