Zona di produzione: San Dorligo della Valle (TS)
Caratteristiche del terreno: Arenaceo-marnoso, ricco di magnesio e ferro
Temperatura di Servizio: 8-10° C
Vendemmia: Raccolta e selezione manuale delle uve
Vinificazione: Pressatura e fermentazione in acciaio a bassa temperatura
Affinamento: 7 mesi sulle fecce fini in acciaio

Cosa potrà mai nascere dai sassi? Anche i più scettici dovranno ricredersi quando avranno nel bicchiere uno dei vini prodotti nel Carso. Un territorio apparentemente ostile, senz’altro ostico, eppure tra i più vocati alla viticoltura di qualità. Ed è sulla tradizione dei grandi vini friulani che si innestano le cantine Parovel Vinja Barde. Una storia partita più di un secolo fa grazie al capostipite Pietro e proseguita di generazione in generazione fino ad oggi con Elena ed Euro Parovel al timone dell’azienda di San Dorligo della Valle. A pochi passi dal confine con la Slovenia, sui terreni marnosi che ricoprono le pietre carsiche i Parovel conciliano da decenni la vite e l’olivo per produrre autentiche eccellenze. Barde è il toponimo della località che fa da culla a vitigni e oliveti centenari. Un’area che degrada dolcemente verso il Golfo di Trieste, ne respira la mitica Bora, si lascia violentare dalle escursioni termiche stagionali per trasformare le condizioni più impervie in prodigi della natura. Le raffiche a 120 all’ora regalano tempra ai bianchi e ai rossi istriani che da decenni trovano in Parovel un interprete di punta. Senza alcuna concessione alla chimica di sintesi: i trattamenti in vigna si limitano a zolfo e rame.    

La Poje Barde Malvasia Istriana Carso DOC si inserisce in questa filosofia di rispetto per la matrice naturale abbinata alle conoscenze tecniche. Un vigneto autoctono come tutti quelli curati dall’azienda friulana. La Malvasia Poje Barde è un vino bianco fruttato di grande personalità che ha già all’attivo un discreto invecchiamento. In questa versione infatti i sentori di frutta esotica matura, litchi, mango, e spezie come il cardamomo, o la vaniglia, prendono progressivamente il sopravvento sulle note di frutta bianca ed erbe aromatiche fresche tipiche delle edizioni più recenti. Una piacevole, avvolgente salinità consiglia l’accostamento a piatti di pesce pregiato e formaggi semistagionati. Per gustare al meglio l’avvolgente palato aromatico di questo bianco è consigliabile servirlo a 8-10°C.