Descrizione
Le caratteristiche tecniche per Papà Celso Dogliani Superiore DOCG Abbona sono:
Produttore: Marziano Abbona
Tipo: rosso– fermo
Regione: Piemonte
Gradazione alcolica: 14,5%
Uve: 100% Dolcetto
Denominazione: DOCG Dogliani
Contenuto: 75,0 cl
Altitudine media: 400 metri s.l.m.
Esposizione vigneto: Sud – Sud Est
Terreno: Medio impasto
Età dei vigneti: 50 – 60 anni
Densità di impianto: 5.000 piante per ettaro
Resa d’uva: 50 quintali per ettaro
Vinificazione: la fermentazione avviene per 5-7 giorni a temperatura controllata di 28-30°C in serbatoi di acciaio.
Affinamento: 10 mesi in serbatoi di acciaio e 2 mesi in bottiglia.
Il Papà Celso Dogliano DOCG della cantina Abbona ha una lunga storia che inizia una sessantina di anni fa, quando Celso Abbona iniziò a piantare i primi vigneti di Dolcetto. L’attuale proprietario, Marziano, ha dedicato questo vino al padre.
Il vigneto Dolcetto si coltiva su un’area di 14 ettari nella località del Dogliani, a sud di Alba, nelle Langhe, su un terreno a impasto medio. A un’altitudine di 400 metri, esposto a sud sud-est, gode di un’ottima esposizione che porta a una resa di 50 quintali per ettaro.
Il nome Dolcetto non deriva dalla dolcezza del vino prodotto, ma dall’utilizzo dell’uva come uva da tavola, in quanto zuccherina. Grazie a quest’ abbondanza di zuccheri il Dolcetto sviluppa un grado alcolico che lo rende strutturato e resistente all’invecchiamento. L’affinamento avviene in vasche di acciaio senza alcun passaggio in legno. La cantina Abbona, fondata nel 1970, ha reso questo vino il suo simbolo.
Il Papà Celso Dogliani è caratterizzato da un profondo color ciliegia matura, da brillanti sfumature di rosso rubino che arrivano sino al porpora e al carminio. Al naso è fresco con note di frutta, sentori di prugna e frutti di bosco, e inaspettate note di menta e aromi minerali. Al palato si presenta come asciutto e di struttura robusta, corposo, molto piacevole e dotato di una buona persistenza. Per godere di tutto il bouquet, si consiglia di gustarlo in un calice con apertura media.
La temperatura di servizio varia fra i 16°C e i 18°C, si consiglia si lasciar respirare il vino fra i 15 e i 20 minuti prima di servirlo. Si abbina ai piatti tradizionali del Piemonte: ricchi antipasti di formaggi o di salumi, primi di ragù con sughi saporiti, e risotti ai funghi. Accompagna magnificamente la selvaggina, come cervo e capriolo, senza scordare le carni rosse, sia arrostite che brasate che grigliate.
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