Le caratteristiche tecniche per Metodo Classico Brut ROSE’ Trento DOC Cesarini Sforza sono:

Stile: Vino spumante Brut Rosé
Metodo di spumantizzazione: Metodo Classico
Classificazione: Trento Doc
Produttore: Cesarini Sforza
Contenuto: 75,0 cl
Vitigno: 85% Chardonnay, 15% Pinot Nero
Terreno: franco-sabbioso, sciolto, ricco in porfido
Regione: Trentino Alto Adige
Altitudine: 500-600 metri sul livello del mare
Resa per ettaro: 80 quintali/ettaro
Vendemmia: prima decade di settembre
Vinificazione: pressatura soffice, decantazione statica del mosto
Fermentazione: a temperatura controllata in botti di rovere
Affinamento: sulle lisi per 6 mesi circa, rifermentazione in bottiglia, 24-36 mesi di permanenza sui lieviti
Gradazione alcolica: 12,5% Vol.

Questo è uno Spumante brut rosé realizzato con metodo classico presso le cantine Cesarini Sforza, In Trentino Alto Adige: si tratta di una delle prime realtà dedite sin dalle origini alla produzione dello spumante classico trentino, ed è legata dunque moltissimo alla tradizione e alla territorialità. Il terreno di coltivazione è franco-sabbioso, sciolto, ricco in porfido a conferire una piacevole mineralità e freschezza. Lo Spumante Brut Rosé Cesarini Sforza è realizzato con un blend di uve molto caratterizzanti, per struttura e per proprietà organolettiche: uve Chardonnay in prevalenza, e una piccola percentuale di uve Pinot Nero. All’aspetto si presenta di un bel color rosa cipria, con sfumature più intense che tendono al rosa salmone, e il perlage è fitto ma sottile e persistente; note fruttate di frutti rossi e un bouquet floreale colpiscono al naso nell’immediato, con un avvolgente aroma di crosta di pane e un sentore lieve di lievito. All’assaggio, lo Spumante Rosé Trento DOC si concede elegante e strutturato, fresco e appagante, molto equilibrato: è sicuramente di facile beva, per un’occasione formale e d’eccezione sia che si tratti di un semplice brindisi sia che lo si scelta per accompagnare delle pietanze a tavola. Adatto anche per un aperitivo, infatti, oltre che per un pranzo o una cena, è consigliato abbinarlo a frutta secca, salumi leggeri e fritti delicati, pesce e carne bianca stufata o arrosto, primi piatti a base di pasta fresca e risotti, formaggi sia freschi che di media stagionatura. La vendemmia di entrambe le uve impiegate è manuale e si svolge nella prima decade di settembre, per procedere poi ad una pressatura soffice e ad una decantazione statica del mosto che anticipa la fermentazione in botti di rovere. Dopo un affinamento da due a tre anni in bottiglia, con permanenza sui lieviti, questo Spumante brut rosé DOC può essere servito, alla temperatura di 8-10°C circa.