Caratteristiche del terreno: morenico con porfido,
Temperatura di servizio: 10° C
Vinificazione: in acciaio inox a temperatura controllata
Affinamento: acciao e bottiglia

Il Kerner Le Strope della cantina Zanotelli è un vino bianco frutto di decennali incroci, fermo, delicatamente aromatico, e nasce esclusivamente da uve Kerner provenienti da Vigneti delle Dolomiti IGT, in Trentino Alto Adige. Le origini risalgono agli anni ’30, quando Justin Kerner è riuscito ad ottenere il perfetto incrocio tra Riesling renano e la territoriale uva a bacca rossa Schiava grossa.

Di un color giallo molto limpido con lievi riflessi verdognoli, questo vino bianco IGT regala anche ai non intenditori un inconfondibile bouquet aromatico molto fruttato: le note di arancia, pera, mela verde e albicocca persistono al palato fino a sfociare in un piacevole sentore di pepe bianco e mineralità.

Dopo la vendemmia, la pressatura soffice consente una fermentazione naturale molto delicata e a temperatura fresca controllata: tale fase aiuta questo vino bianco trentino a sviluppare tutta l’aromaticità che lo caratterizza.

L’affinamento in acciaio inox e successivamente anche in bottiglia mantiene la delicatezza che contraddistingue il Kerner Le Strope, fiore all’occhiello delle cantine Zanotelli, nel cuore della Valle di Cembra. Nominata Paesaggio Rurale Storico d’Italia, questa terra dall’aspetto aspro e caratterizzata da terroir porfirico, accoglie da secoli vendemmie e vinificazione: il Kerner Le Strope ne è uno dei risultati più amati dagli appassionati, che crescono di anno in anno.

Questo, al pari di altri vini bianchi aromatici trentini, è beverino, fresco, molto leggero: ogni momento è adatto a sorseggiarlo, da occasioni informali come aperitivo e pranzo, a momenti più ricercati come una cena speciale.

Il menù di abbinamento? Ci vuole qualcosa che si sposi con il sapore deciso di questo vino IGT, come ad esempio formaggi erborinati e di media stagionatura, o ancora crostacei e carni bianche. Una delicata freschezza che pervade al primo sorso, soprattutto se a seguito di un boccone particolarmente saporito.

Servirlo in calice, alla temperatura di 12°C, si rivela sempre la scelta migliore per apprezzare tutte le note di gelsomino e le sfaccettature quasi tropicali che denotano questo interessante vino bianco.