Spumanti
Premi: Luca Maroni: 88, Falstaff Magazin: 92, Guida Decanter: 89
Il Chiarandà Chardonnay Contessa Entellina DOP Donnafugata nasce in Sicilia presso le Cantine Donnafugata e si tratta di un rinomato vino bianco secco e fermo: a riconoscerlo, si citano ad esempio Gambero Rosso e Guida Bibenda, così come Veronelli e la definizione di “Grande Vino” da Slowine. Un vino sicuramente territoriale e classico, che fa parte dei fiori all’occhiello delle cantine: queste nascono a inizio degli Anni Ottanta all’insegna della tradizione e del rispetto del territorio, unendo anche un’innata capacità di sfruttare al meglio il suolo. Questo, infatti, non è facile da trattare essendo franco argilloso a reazione sub alcalina, in un’isola molto calda e secca, mite anche nei mesi più freschi. Il Chirandà Donnafugata è composto da uve Chardonnay in purezza, peculiari per la loro proverbiale struttura e per le loro intense proprietà organolettiche. Proprietà che si riconoscono immediatamente anche nel Chirandà Contessa Entellina DOC, che al naso si esprime con profumi di macchia mediterranea ed erbe aromatiche, accompagnate da aromi fruttati e dolci di albicocca e pesca, un finale vanigliato; all’assaggio incanta e conquista avvolgendo il palato in tutta la sua freschezza minerale, molto elegante e perfetto per accompagnare aperitivi e pranzi principali anche formali e di importante occasione. Lo si accosta solitamente sia a pesce che a carne bianca, per antipasti a base di spume di formaggi freschi e torte salate delicate, cruditè con salse sapide e amuse bouche; i primi piatti più indicati sono risotti leggeri e pasta condita con pesce o vellutate. Un vino bianco particolarmente piacevole anche per un puro momento di degustazione con frutta secca e fritti leggeri. Dopo la vendemmia manuale come da stile Donnafugata, la vinificazione prevede pressatura e fermentazione in acciaio e a temperatura controllata; l’affinamento dura sei mesi circa su feccino nobile, in parte in barriques e tonneaux di Borgogna, e in parte in vasche di cemento. Prima di poterlo consumare, alla temperatura di servizio di 14°C circa, affina ulteriori due anni in bottiglia.
Prezzo CAD.
28,00€
Il Chiarandà Chardonnay Contessa Entellina DOP Donnafugata nasce in Sicilia presso le Cantine Donnafugata e si tratta di un rinomato vino bianco secco e fermo: a riconoscerlo, si citano ad esempio Gambero Rosso e Guida Bibenda, così come Veronelli e la definizione di “Grande Vino” da Slowine. Un vino sicuramente territoriale e classico, che fa parte dei fiori all’occhiello delle cantine: queste nascono a inizio degli Anni Ottanta all’insegna della tradizione e del rispetto del territorio, unendo anche un’innata capacità di sfruttare al meglio il suolo. Questo, infatti, non è facile da trattare essendo franco argilloso a reazione sub alcalina, in un’isola molto calda e secca, mite anche nei mesi più freschi. Il Chirandà Donnafugata è composto da uve Chardonnay in purezza, peculiari per la loro proverbiale struttura e per le loro intense proprietà organolettiche. Proprietà che si riconoscono immediatamente anche nel Chirandà Contessa Entellina DOC, che al naso si esprime con profumi di macchia mediterranea ed erbe aromatiche, accompagnate da aromi fruttati e dolci di albicocca e pesca, un finale vanigliato; all’assaggio incanta e conquista avvolgendo il palato in tutta la sua freschezza minerale, molto elegante e perfetto per accompagnare aperitivi e pranzi principali anche formali e di importante occasione. Lo si accosta solitamente sia a pesce che a carne bianca, per antipasti a base di spume di formaggi freschi e torte salate delicate, cruditè con salse sapide e amuse bouche; i primi piatti più indicati sono risotti leggeri e pasta condita con pesce o vellutate. Un vino bianco particolarmente piacevole anche per un puro momento di degustazione con frutta secca e fritti leggeri. Dopo la vendemmia manuale come da stile Donnafugata, la vinificazione prevede pressatura e fermentazione in acciaio e a temperatura controllata; l’affinamento dura sei mesi circa su feccino nobile, in parte in barriques e tonneaux di Borgogna, e in parte in vasche di cemento. Prima di poterlo consumare, alla temperatura di servizio di 14°C circa, affina ulteriori due anni in bottiglia.
Zona di produzione: Sicilia sud-occidentale, Tenuta di Contessa Entellina
Altitudine: da 200 a 600 m s.l.m.
Orografia: collinare
Suoli: franco-argillosi a reazione sub-alcalina (pH da 7,5 a 7,9). Calcare totale da 20 a 35%. Ricchi in elementi nutritivi (potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, zinco).
Allevamento e potatura: controspalliera, con pali in legno e fili in acciaio; potatura a cordone speronato, lasciando da 6 a 8 gemme per ogni pianta.
Densità impianto: da 5.000 a 6.000 piante per ettaro.
Rese per ettaro: circa 50 q.li/ha
Fermentazione: in acciaio, a temperatura controllata.
Affinamento: 5-6 mesi sul feccino nobile, parte in rovere (barrique e tonneaux di Borgogna) e parte in piccole vasche di cemento; infine in bottiglia per circa 24 mesi.
Acidità totale: 5,9 g/l.,
pH: 3,25
Spesso acquistato assieme
Prezzo CAD.
28,00€
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