Un vino Per Paolo Borsellino

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In occasione delle commemorazioni per il venticinquesimo anniversario della strage di Via D’Amelio a Palermo, dove nel 1992 persero la vita il Magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta,; l’Associazione Nazionale Magistrati di Marsala ha proposto l’idea di un concorso nella realizzazione di un’etichetta speciale “Un vino per Borsellino” .
In collaborazione con le cantine sociali di Marsala, del Comune di Marsala e dell’ Associazione Libera di Don Ciotti, Il progetto si propone di imbottigliare vini prodotti nei vigneti sequestrati alle associazioni mafiose su tutto il territorio nazionale.
Ispirati dall’ impegno profuso da Libera Terra (www.liberaterra.it) che ha, nel corso degli ultimi anni, ha supervisionato l’apertura di svariate cantine in diverse regioni d’Italia come la cantina Cento Passi.
Inaugurata nel 2011 a Palermo, ubicata in un’area estesa di 17 mila metri quadri e circondata da altri 6 ettari di terreno anch’essi confiscati alla mafia, trasforma uve di alta qualità, bianche (Chardonnay, Catarratto, Grillo) e rosse (Nero d’Avola, Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon, Perricone) prodotte nei vigneti del Consorzio Sviluppo e Legalità e dedica le diverse tipologie di vino prodotte alle vittime di mafia.
Nel presentare il concorso, Alessandra Camassa, attuale presidente del Tribunale di Marsala e uno dei sostituti di Borsellino quando era a capo della Procura di Marsala ,chiede che vengano incrementate politiche sociali atte migliorare il tessuto economico siciliano ed auspica che questa iniziativa possa andare in questa direzione.

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