Nus Malvoisie: ubicazione, proprietà e abbinamenti culinari

Nus Malvoisie

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Alla scoperta del vitigno Nus Malvoisie: ubicazione geografica, proprietà organolettiche e lavorazione ai fini di ottenere prodotti eleganti dalla forte identità territoriale.

Nus Malvoisie è la denominazione dedicata al Pinot Grigio coltivato nel comprensorio vitivinicolo valdostano di Nus. Questo vitigno è la forma più elevata di identità al territorio, la cui origine risale al 1838, anno in cui Lorenzo Gatto, rinomato enologo, lo aveva già riconosciuto come un vino prelibato e di lusso.

La particolarità di questo vitigno, infatti, è la lavorazione: una volta terminata la vendemmia tra settembre e ottobre, le uve di Pinot Grigio vengono lasciate appassire in posti all’aperto ombreggiati ma arieggiati cui segue una fermentazione molto lenta in piccole botti dove avviene il rilascio delle proprietà organolettiche e dei profumi che rendono questo vino un vero gioiello della realtà vitivinicola della Valle d’Aosta.

Il Nus Malvoisie è un vino delicato dal gusto armonico che si adatta ad ogni abbinamento culinario. Grazie alla sua estrema versatilità, può accompagnare aperitivi, antipasti, i primi piatti della tradizione valdostana come zuppe o minestre di verdura, ma anche secondi piatti a base di carni bianche e, in linea generale, tutte le pietanze lievemente speziate.

Prodotti e abbinamenti culinari

Il Nus Malvoisie si presta anche per la produzione di vini passiti, come nel caso del Nus Malvoisie La Crotta, che si distingue per la tonalità dorata con sfumature brillanti color ambra. La produzione del passito richiede una lavorazione più lunga che vede un affinamento di altri 12 mesi prima dell’imbottigliamento.

La concentrazione alcolica, superiore alla tipologia secca, è dovuta all’elevata presenza di zuccheri che accompagnano sentori di fichi secchi e un gusto morbido al palato. Rispetto a molti altri passiti, il Nus Malvoisie è adatto all’invecchiamento, a condizione che avvenga in ambienti completamente bui con temperatura costante non inferiore ai 10°C e non superiore ai 15°C. Il consumo ideale è alla temperatura di circa 14°C, in modo che vengano esaltate le qualità organolettiche per una migliore esperienza sensoriale.

Il Nus Malvoisie passito è uno sposo perfetto per la meditazione, così come per i dolci secchi, da accompagnare a una piacevole chiacchierata tra amici.

Il Nus Malvoisie, oltre alla variante secca e dolce, è adatto anche per la produzione di distillati. Ad esempio, la grappa di Nus Malvoisie Passito è ottenuta da un primo ammostamento cui segue la distillazione. È una grappa molto elegante ed avvolgente che sprigiona un delicato bouquet floreale, tra cui spicca il glicine.

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